Canìs è nato e cresciuto a Belcreda, una piccola frazione tra le risaie pavesi nel cuore della Lomellina, luogo dal quale non si è mai mosso non si sa se per affetto o se per pigrizia.
Il soprannome che porta gli deriva dal padre e ancor prima dal nonno, il quale, interrogato sul suo significato, dichiarò, forse fingendo, di non averlo mai saputo o di non ricordarselo.
Lentamente il cantautore scopre di subire una sorta di meteoropatia che influenza la scrittura delle sue canzoni che cambiano umore come lo cambiano le stagioni.
Nel 2014 venne a sapere che Christian Andreas Doppler, uomo ben più importante di lui, nel 1845, accanto ai binari della ferrovia, ascoltò il suono emesso da un vagone pieno di musicisti. Il fenomeno acustico studiato da Doppler, in seguito chiamato effetto doppler, divenne poi il mezzo grazie al quale fu proposta la teoria del big bang; Canìs ne dedusse che il big bang fu teorizzato grazie alla musica.
La meteoropatia e le teorie cosmogoniche confluiscono nel suo primo disco-almanacco "Effetto Doppler" uscito il 16 marzo 2018 per le etichette discografiche Lapilla Records e Ponderosa Records.